Woke
Woke, Social Justice movement, cancel culture, politicamente corretto, e non solo. Razzismo sistemico, privilegio bianco, ignoranza bianca, decostruzione dell’identità nazionale, intersezionalità della lotta, problematizzazione del passato coloniale, queerizzazione delle frontiere geografiche e dei corpi, ma anche ingiustizia e violenza epistemiche, decostruzione dei valori del liberalismo e del razionalismo ecc…
Per comprendere appieno la portata politica e sociale delle idee a cui queste locuzioni rimandano è necessario, oggi più che mai, indagarne origini e sviluppo. Dopo una breve analisi delle radici storiche, il testo procede nell’approfondimento delle teorie che animano questa nuova forma radicale di studi e attivismo politico, auto propostasi come ortodossia di una corrente di pensiero progressista volta alla lotta contro ingiustizie e diseguaglianze sociali, nota con l’equivalente locuzione Social justice. Cogliere l’essenza della Social Justice e dell’ideologia woke rappresenta un passo cruciale nella comprensione generale di un fenomeno che rischia di travolgere l’intero mondo occidentale.
Ciò a cui questa ideologia vuole tendere è una rivoluzione vera e propria, tesa alla distruzione del mondo per come oggi lo si intende – sia chiaro, in Occidente – e che la visione woke riduce al mero dominio di patriarcato, sessismo, omotransfobia e abilismo, nascosti dietro la strumentale imposizione del liberalismo, del razionalismo, dell’universalismo e del metodo scientifico.
- Pagine
- 200
- Codice ISBN
- 9788899564971
- Prezzo
- € 16,15
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