Il sacrificio di Nizza

“Il sacrificio di Nizza” approfondisce l’evoluzione del sentimento irredentista italiano nella regione storica del Nizzardo, esaminando le sue implicazioni politiche e le dinamiche internazionali nel corso della storia.
Lo studio esplora le ragioni dell’italianità di Nizza e traccia le origini delle ambizioni francesi sulla regione e gli eventi che portarono alla cessione alla Francia durante il Risorgimento.
Nel mezzo, una parentesi dedicata all’esperienza irredentista nel Principato di Monaco. La seconda parte del volume approfondisce la breve ma intensa fase irredentista durante il regime fascista, che, nell’ambito della Seconda guerra mondiale, alimentò nuove tensioni in merito al destino del Nizzardo. Attraverso un’analisi storica, politica e culturale, “Il sacrificio di Nizza” offre uno spunto riflessivo sulla complessità delle dinamiche territoriali e nazionali, e sulle difficoltà di un popolo che ha visto il proprio destino travolto dal gioco politico delle grandi potenze europee.
«…dopo aver regolato la sorte futura dell’Italia, l’imperatore mi chiese cosa avrebbe ottenuto la Francia e se Vostra Maestà avrebbe ceduto la Savoia e la Contea di Nizza.
Risposi che Vostra Maestà, professando il principio di nazionalità, comprendeva che di conseguenza la Savoia doveva essere riunita alla Francia. Quanto a Nizza, la questione era differente, poiché i nizzardi per la loro origine, lingua e abitudini erano più legati al Piemonte che alla Francia, e quindi la loro annessione all’Impero sarebbe stata contraria a quel medesimo principio di nazionalità a ragion del quale si stava andando a combattere per farlo trionfare…»
- Pagine
- 240
- Codice ISBN
- 9791281143470
- Prezzo
- € 15,20
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